
Carlo Freccero
Dovremmo esserci. Le nomine dei nuovi direttori di rete Rai dovrebbero arrivare nell’imminente CdA fissato per martedì 27 novembre alle ore 16. Dopo settimane di stallo e di tira e molla tra le forze politiche, l’AD Fabrizio Salini proporrà al Consiglio di Viale Mazzini la tanto attesa lista dei nuovi direttori. Per Rai1 si prospetta una storica rivoluzione: Teresa De Santis, infatti, si appresterebbe a diventare la prima direttrice donna nella storia della rete ammiraglia.
De Santis, già vice direttore di Rai1 e successivamente vice direttore al Televideo, sarebbe stata designata alla direzione di Rai1 “in quota Lega” ma anche con il sostegno del M5S ed il placet dello stesso AD Salini, che ne avrebbe apprezzato l’esperienza interna al servizio pubblico.
Rai2 si prepara invece al grande ritorno di Carlo Freccero come direttore, dopo oltre 16 anni. Il professore, che era Consigliere d’Amministrazione nella precedente governance, guidò infatti la seconda rete dal 1996 al 2002. L’appoggio dei Pentastellati e la stima dell’AD Salini gli avrebbero consentito di avere la meglio sui competitor. La seconda rete finirebbe così nelle mani di chi, indubbiamente, ha esperienza e competenze adatte all’incarico in questione.
Quello ricoperto da Freccero potrebbe essere il primo incarico di direttore di Rai2 assunto sostanzialmente a titolo gratuito. L’esperto di comunicazione, infatti, non potrebbe per legge percepire lo stipendio di direttore in quanto pensionato, ma avrebbe dato il suo assenso ad una prestazione “senza stipendio”.
A Rai3 si va verso la riconferma di Stefano Coletta, con l’ok di Lega ed M5S e con l’apprezzamento dall’AD per le sperimentazioni da lui condotte in palinsesto con risultati soddisfacenti.
Martedì dovrebbero essere approvate anche le nuove direzioni di Rai Sport (dopo la direzione ad interim di Bruno Gentili i favoriti sarebbero Maurizio Losa e Jacopo Volpi) e di Rai Parlamento, che potrebbe essere assegnata ad Antonio Preziosi.